La terza via: conciliare libertà e solidarietà

Il liberalismo non deve essere sinonimo di abbandono sociale. LCD crede che sia possibile conciliare le libertà del mercato con la protezione dei più vulnerabili. Attraverso politiche di efficientamento delle risorse pubbliche, si può ridurre lo spreco senza compromettere i servizi essenziali. Ad esempio, l’ottimizzazione delle spese amministrative potrebbe liberare fino a 100 miliardi di euro all’anno, destinabili a investimenti sociali.

La solidarietà cristiana, uno dei pilastri dell’LCD, ci ricorda che la crescita economica deve andare di pari passo con la giustizia sociale. Il principio di sussidiarietà garantisce che le responsabilità vengano gestite al livello più adeguato, promuovendo autonomia e collaborazione.